Storicamente la venereologia è nata e si è affinata come branca della dermatologia. Si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle malattie a trasmissione sessuale. Il medico specialista in malattie veneree è il Dermatologo Venereologo. Quest’ultimo non si occupa solamente di questo tipo di condizioni, ma anche della cosiddetta dermatologia genitale, vale a dire di tutte quelle condizioni dermatologiche di natura non infettiva che coinvolgono il distretto ano genitale (psoriasi, lichen, eczemi, vitiligine, etc.).
Le malattie a trasmissione sessuale comprendono un gruppo di patologie il cui contagio avviene tramite i rapporti sessuali e per tale ragione coinvolgono prevalentemente la regione genito-urinaria; la trasmissione non avviene esclusivamente tramite rapporti tradizionali, ma anche tramite rapporti anali e/o orali e per tale ragione possono essere affette anche le regioni anali, il cavo orale e la gola. Alcune di queste hanno localizzazioni esclusivamente a livello delle aree genitali e rimangono li confinate, altre, invece, possono diffondersi ad altri distretti corporei (sangue, linfa, organi interni, articolazioni).
L’interesse per tali condizioni è sempre stato vivo nella storia dell’uomo, basti pensare alla Sifilide, e ha raggiunto il suo apice con l’avvento dell’infezione da HIV. Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo aumento di questo tipo di patologie ed il dato ancora più importante è che si registrano numerosi casi soprattutto tra i giovani al di sotto dei 25 anni (due terzi del totale) e, in modo particolare, gli adolescenti e le femmine. Le malattie a trasmissione sessuale possono guarire senza nessun esito, altre invece, se non trattate in maniera tempestiva, possono essere responsabili di alcune sequele quali infertilità, tumori, gravidanze extrauterine nella donna.
La peniscopia è un esame simile alla colposcopia femminile; consiste nell’osservazione dei genitali esterni maschili con uno strumento analogo al colposcopio, capace di ingrandire le immagini da 2 a 60 volte, consentendo di evidenziare eventuali lesioni del pene invisibili ad occhio nudo. Di solito viene adoperato nella diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili, in particolar modo nelle infezioni da papilloma virus HPV, dove dimostra una buona specificità, ma una bassa sensibilità.
Consente, inoltre, di poter osservare quadri morfologici di altre malattie veneree (mollusco contagioso, scabbia genitale, ftiriasi, etc) e di distinguerli da altre malattie del pene di natura non infettiva (cheratosi seborroiche, melanosi del pene, nevi, grani di Fordyce, etc). E’ un esame rapido, non invasivo e quindi totalmente indolore.
La peniscopia consta di tre fasi:
- Osservazione con lampada ad ingrandimento dei genitali maschili e, solo nel caso di rapporti anali, anche dell’ ano e della zona perianale
- Applicazione di garza imbevuta di acido acetico al 3%
- Osservazione con colposcopio ad ingrandimento variabile e luce verde
Chi deve effettuare una peniscopia?
- Partners di donne affette da HPV (sappiamo che in questo caso la positività varia dal 30% al 65%)
- Partners di uomini affetti da HPV
- Uomini che hanno avuto rapporti a rischio di trasmissione di HPV
- Uomini sintomatici (che hanno notato qualcosa di insolito)
Gli altri trattamenti legati alla venereologia sono:
Visita venereologica
La visita venereologica mira non solo a diagnosticare le malattie sessualmente trasmissibili, ma è finalizzata anche alla diagnosi e alla cura di tutte le altre malattie della cute e delle mucose genitali, anche per evitare che una patologia dermatologica genitale non infettiva venga confusa dai pazienti per una malattia infettiva.
Rimozione Molluschi
Il mollusco contagioso (o Molluscum contagiosum) è un’infezione virale causata da un poxvirus (molluscum contagiosum virus) e porta ad una malattia benigna della pelle caratterizzata da piccole lesioni (escrescenze) che possono comparire in qualsiasi zona del corpo. Può colpire adulti e bambini e il contagio avviene per contatto con la cute infetta. Anche se i molluschi contagiosi non comportano particolari rischi, è bene intervenire per rimuoverli.
Rimozione condilomi
Si tratta di un’infezione virale molto comune denominata Papillomavirus e colpiscono sia l’uomo che la donna. I condilomi non guariscono spontaneamente e le tecniche di cura sono diverse. La diagnosi precoce, eseguita prima possibile mediante una valutazione specialistica, viene considerata lo strumento più efficace per il loro trattamento.
Trattamento sifilide
La sifilide è una pericolosa infezione causata dallo spirochete Treponema pallidum e attraverso la venereologia è possibile trattare tale malattia infettiva nelle sue diverse manifestazioni: sifilide primaria, secondaria e infezione latente di recente insorgenza, sifilide terziaria e infezione latente di lunga o sconosciuta durata e neurosifilide.
Trattamento gonorrea
La gonorrea è una malattia venerea causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, più semplicemente conosciuto come gonococco di Neisser (dal nome dello scienziato che lo ha individuato per la prima volta). Oltre a essere una delle malattie veneree di origine batterica più diffuse, la gonorrea è anche una di quelle più resistenti agli antibiotici. Il trattamento specializzato è assolutamente indicato.
Trattamento Chlamydia
La clamidia è un batterio parassita che è possibile trattare come una normale infezione batterica attraverso degli antibiotici adeguati. La clamidia può dare vita a perdite giallastre e bruciori alla minzione ma la sua caratteristica più significativa è che può causare a infezioni silenti nel corso della vita sia delle donne che degli uomini che possono sfociare in sterilità permanente. Un trattamento adeguato può evitare tale conseguenza.