La peniscopia è una tecnica per la diagnosi delle lesioni genitali che consente l’identificazione dei condilomi e della Pein (penile intraepithelial neoplasia). Quest’ultima è una condizione precancerosa del pene e la localizzazione più frequente della Pein è il glande. Se non viene curata, una grossa percentuale di Pein evolve in carcinoma invasivo squamoso del pene e ciò può essere estremamente dannoso per il paziente. La peniscopia è utile per portare alla luce e definire lesioni clinicamente evidenti ma anche per la diagnosi e la terapia di lesioni non evidenti.
La Pein viene solitamente agevolata dalla presenza di condilomi, da irritazioni croniche dovute a scarsa igiene, dal fumo o dall’uso di farmaci immunosoppressivi .
La peniscopia, solo se effettuata con acido acetico al 5% e uso di colposcopio presso uno studio dermatologico specializzato in venereologia, è la tecnica diagnostica più importante per la diagnosi di condilomi e di altre lesioni di tipo HPV nel maschio.
La peniscopia non è dolorosa, non necessita di lunghi tempi e non è invasiva. In sostanza, l’esame di peniscopia consiste nell’osservazione ingrandita del pene dopo l’applicazione di una soluzione di acido acetico al 5 %. Il risultato dell’esame peniscopico viene consegnato immediatamente alla fine della visita.
L’importanza della peniscopia e dell’eventuale trattamento in presenza di lesioni HPV è confermata dal fatto che il maggior fattore rischio per una donna di ammalarsi di tumore del collo dell’utero o di altre malattie legate al papillomavirus è quello di avere un partner con tale tipologia di diagnosi clinica. Prenota la tua peniscopia presso il nostro studio.
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