Le adiposità localizzate sono degli accumuli di adipe, cioè di grasso, che spesso si trovano soltanto in alcune specifiche parti del corpo: ecco perché sono definite localizzate. Tendenzialmente si confondono le adiposità localizzate con la cellulite ma, in realtà, si tratta di due fenomeni diversi. Ecco dunque una prima ragione per prenotare una consulenza, e cioè capire con l’aiuto di un dermatologo se i tuoi inestetismi sono dovuti alle adiposità localizzate o alla cellulite e di conseguenza scegliere il trattamento più idoneo per aiutare l’organismo a risolvere l’inestetismo estetico che determinano, il quale è spesso è causa di disagio per chi ne è “affetto”.
Quali sono le cause delle adiposità localizzate
Scientificamente chiamate adipociti, e nel linguaggio comune grasso, le adiposità localizzate non sono una vera e propria patologia: in realtà costituiscono una riserva di energia per l’organismo ma appaiono come un inestetismo, soprattutto nelle persone longilinee e non in sovrappeso.
Le adiposità localizzate si presentano in maniera differente tra uomini e donne. I primi infatti accumulano questo grasso prevalentemente nell’addome e nei fianchi (e se il soggetto è particolarmente in sovrappeso anche nella schiena e nelle spalle), mentre le donne accumulano le adiposità localizzate principalmente su cosce e glutei. A questa differenza di genere si aggiungono altri fattori che possiamo indicare come cause delle adiposità localizzate. L’età è un fattore che incide sull’accumulo di adipe: in particolar modo, dopo i 40 anni circa (soprattutto in coloro che non svolgono una regolare attività fisica) diventa più difficile smaltire le calorie in eccesso per via di modificazioni ormonali e metaboliche. Quindi le adiposità localizzate si presentano più facilmente dopo questa fascia d’età.
Per ulteriori informazioni e per conoscere i trattamenti per contrastare le adiposità localizzate contatta il nostro studio dermatologico.
Ancora nessun commento