Quando e perché cadono i capelli

La caduta dei capelli è un fenomeno normale legato al loro ciclo, che segue anche una certa stagionalità.

L’indebolimento e il diradamento della chioma sono delle condizioni che possono colpire gli individui di entrambi i sessi; infatti, nonostante la caduta dei capelli colpisca soprattutto gli uomini, negli ultimi anni sempre più donne hanno sofferto la perdita di capelli almeno una volta nella vita.

Il ciclo di vita dei capelli

La normale caduta di capelli dipende dal ciclo di vita, più breve negli uomini rispetto che nelle donne. La durata della vita dei capelli non è sincrona ma ogni capello si sviluppa in maniera indipendente in tre fasi:

• fase anagen (crescita del capello);
• fase catagen (regressione durante la quale il capello si sposta verso gli strati più superficiali dell’epidermide);
• fase telogen (riposo e caduta del capello).

La vita media di un capello varia dai 2 ai 7 anni e cresce circa 1cm al mese. Al termine viene sostituito da un nuovo capello che si forma nello stesso follicolo. Si stima che ogni follicolo produca circa 20 capelli nel corso della sua vita e che ogni giorno cadono normalmente dai cinquanta ai cento capelli.

Perché cadono i capelli in autunno?

La caduta dei capelli in autunno coinvolge tutti gli individui sia uomini che donne, e non è un fenomeno che desta particolari preoccupazioni.

Sebbene nell’uomo, a differenza di altri mammiferi, la vita dei capelli non sia sincrona, quindi non avviene la cosiddetta muta, alcune cause favoriscono la caduta dei capelli in questo periodo dell'anno, bisogna infatti considerare i fattori ambientali legati alle aggressioni estive, come sole, vento e salsedine e che tendono ad indebolire il bulbo.

Bisogna poi considerare anche alcune condizioni che favoriscono il defluvium.

Quando bisogna preoccuparsi per la caduta di capelli

Quando la rotazione tra caduta e crescita dei capelli si sbilancia, ovvero la quantità di nuovi capelli è inferiore a quelli che cadono, ad esempio se indicativamente, il numero di capelli che cadono è superiore a 100, oppure si formano delle chiazze senza capelli è necessario rivolgersi ad uno specialista dermatologo per valutare la situazione

Le cause della caduta dei capelli

Le cause che portano ad una caduta anomala dei capelli possono essere diverse. Il primo fattore da considerare è il sesso di un individuo che influisce sulla perdita dei capelli, nell’uomo infatti si manifesta la tipica stempiatura con arretramento della linea frontale, nelle donne invece la caduta interessa diffusamente tutto il cuoio capelluto. Un altro fattore è la genetica: alcuni soggetti sono infatti predisposti alla caduta.

Lo stile di vita influenza la caduta dei capelli, infatti una dieta carente di proteine, frutta, verdure e ricca di grassi possono favorire la caduta di capelli.

La carenza di ferro può essere una delle cause della caduta dei capelli specie nelle donne che presentano un flusso mestruale abbondante.

Anche comportamenti che stressano il capello come decolorazioni e tinte frequenti, utilizzo scorretto di phon e piastre, o legare i capelli troppo stretti e l’uso di cosmetici non adatti al proprio cuoio capelluto, possono favorire o causare un aumento della caduta normale dei capelli.

Lo stress è un altro fattore che può influire sulla perdita dei capelli, sia a livello psicologico, ad esempio in caso di lutto, separazione o ansia, che fisico.

Ma la perdita di capelli non è solo una questione estetica e può essere il campanello di allarme di una patologia sistemica (lupus, lichen, sifilide etc.), per questo è importante fare una vista con un dermatologo che potrà individuare la causa e fornire la cura più adatta.

Alcune specifiche patologie possono comportare la caduta dei capelli, è il caso delle dermatiti o psoriasi che coinvolgono la cute, oppure le malattie della tiroide possono rendere i capelli fragili o patologie autoimmuni e infiammatorie.

Quali sono le malattie che provocano la caduta dei capelli

L’Alopecia areata è una malattia autoimmune causata da un malfunzionamento dei linfociti che attaccano i follicoli bloccandone il loro cicl. Questo tipo di alopecia si manifesta prima dei 40 anni sia negli uomini che nelle donne: i capelli cadono a chiazze quando vengono pettinati e compare un leggero prurito.

Telogen effluvium è un tipo di caduta dei capelli improvvisa e di breve durata che colpisce le donne a causa di stress psico-fisico prolungato, dovuto a cambiamenti ormonali ad esempio durante il periodo post partum o l’allattamento, oppure durante la menopausa o ancora in caso di sospensione delle pillola contraccettiva. I capelli appaiono opachi e sottili e poi iniziano a cadere. Normalmente la caduta dei capelli cessa una volta che lo stress viene risolto, tuttavia in alcuni casi particolari il telogen effluvium può diventare cronico, provocando una caduta meno abbondante e più diffusa.

La caduta dei capelli negli uomini è spesso causata dall’alopecia androgenetica. Si manifesta dai 20 ai 60 anni con una lenta perdita dei capelli, che diventano deboli e sottili fino a cadere. Colpisce la fronte le tempie e la zona superiore della testa. La causa è l’azione dell’enzima 5 alfa reduttasi che trasforma il testosterone in Dht, una sostanza che rimpicciolisce il bulbo pilifero. L’alopecia androgenetica può colpire anche le donne soprattutto dopo la menopausa.

 

 Dermatologo e visita tricologica

I problemi legati alla caduta dei capelli sono curati dal dermatologo specializzato in tricologia.

La prima visita tricologica dovrebbe essere fatta in giovane età, prima che si manifesti il diradamento, per potere conoscere il proprio tipo di capello, e prevenire la caduta.

Dopo un colloquio iniziale e l’anamnesi, per valutare lo stato generale di salute, abitudini alimentari e la presenza di familiarità, il medico procede all’esame visivo del cuoio capelluto e dei capelli e poi alla Tricoscopia, un esame microscopico dei capelli e del cuoio capelluto effettuato tramite videocamera digitale per documentare e quantificare la perdita di capelli; permette di diagnosticare precocemente l’alopecia androgenetica, in modo da intervenire in tempo con la terapia adeguata

Rimedi contro la perdita di capelli

La caduta dei capelli che non dipende da specifiche malattie può essere contrastata tramite integratori a base di:

• Silicio e aminoacidi, che contribuiscono alla formazione della cheratina per dare corpo ai capelli.
• Magnesio per accelerare il metabolismo delle cellule
• Selenio per l’elasticità della pelle e dei capelli
• Zinco per proteggere la pelle e i capelli e riparare le cellule.

Quando la perdita di capelli dipende da malattie sistemiche oltre alle cure per limitare la patologia è possibile intervenire direttamente sul cuoio capelluto per ridurre l’infiammazione.

Dalle lozioni ai farmaci, i rimedi sono vari e vanno definiti in base alle specifiche problematiche individuali.

La perdita di capelli può essere trattata anche tramite Tricogenesi, una nuova metodologia, indolore e non invasiva che riesce a riattivare i follicoli in fase anagen.

Ecco alcune immagini prima e dopo il trattamento con Tricopat, utilizzato dal dott. Mattozzi su alcuni pazienti:

 

 

 

 

 

 

 

In caso di problema irreversibile oggi si può ricorrere al cosiddetto trapianto di capelli eseguito attraverso il prelievo di bulbi da una cute ancora integra da trapiantare nelle aree senza capelli. 

 

Conclusioni su "Quando e perché cadono i capelli"

La caduta dei capelli è un fenomeno naturale legato al ciclo di vita del capello che può essere aggravatada alcune malattie, comportamenti o stili di vita che tendono a stressare e danneggiare i capelli.

Alcune problematiche sono invece specifiche della caduta dei capelli e possono essere diagnosticate per tempo tramite visita tricologica e curate sia con integratori che farmaci , oppure con le nuove tecnologie come la tricogenesi, Afino a ricorrere al trapianto nei casi più gravi.

NOTA: Se ha un dubbio o vuoi saperne di più a proposito della caduta dei capelli contatta uno dei nostri centri tramite l’apposita pagina di riferimento Contatta il Dr Carlo Mattozzi.